CORVETTA CACCIASOMMERGIBILI

ex PESCHERECCIO OCEANICO MARCELLA

DEIVA MARINA (GE)

 

Originariamente peschereccio oceanico era, ai primi del 1900, il più grande e moderno dell'epoca, ma la sua carriera militare nella Kriegsmarine che la requisì, si interruppe nel '43 ad opera delle motosiluranti britanniche davanti Deiva Marina che l'affondarono spezzandola in due tronconi silurandola nel centro.

La fortissima deflagrazione divelse la parte centrale ove presumibilmente erano alloggiate le munizioni, causando l'istantaneo affondamento della corvetta che si adagiò sul fondo limaccioso in una inconsueta posizione accartocciata su se stessa: la poppa, leggermente poggiata a babordo a -62mt, la prua invece ha assunto una posizione verticale che sale fino a -44mt, reclinata e quasi appoggiata al troncone di poppa.

Seminascosto dalle lamiere ritorte della zona centrale, un grosso cannone punta verso il cielo, confuso nell'acqua torbida fra le insidiosissime reti che rendono pericolosa questa immersione.

Alcune fonti riportano una versione differente che identifica il relitto con il nome di RT Dragone , in seguito Torpedo Boote Auslande TA30

 

 

 

Dati tecnici:
 
tipo                peschereccio oceanico adibito a corvetta
profondità      min -44mt
                     max -66mt
fondo             fango
corrente        occasionalmente forte
ingresso        su ancora
reti                si
visibilità        molto scarsa
difficoltà        alta
gps               44° 11' 215'' N 9° 31' 79'' E

altri nomi      UJ2210

 

 

 

relitti

 

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